Intenzioni Migliori è il primo EP della cantautrice siciliana Charlotte Cardinale, un viaggio che parte da dentro per poi rivelarsi a tutti noi incondizionatamente, trasportandoci nel suo mondo… che in fin dei conti è anche il nostro.
Classe ’95, Charlotte Cardinale si forma nel conservatorio di Palermo per poi trasferirsi a Roma all’età di 19 anni. E sono proprio queste due città a formare la sua impronta artistica: la nativa Palermo dal quale acquisisce tutto il barocco che trasferisce nei suoi brani, riuscendo a incastrare perfettamente suoni apparentemente distanti fra loro; e l’adottiva Roma da dove prende una penna più diretta, sincera e magnetica.
Dentro l’EP: tra lacrime, rabbia e comprensione
Intenzioni Migliori è uscito il 26 maggio 2024 per l’etichetta Nicotina Dischi/Ada Music, ed è stato anticipato dai singoli usciti nel 2023 “Crew”, “Parla Piano” e “Veleno”. L’album si presenta come un viaggio sperimentale e magico, quasi come se per scriverlo Charlotte Cardinale si sia chiusa in una stanza piena di giochi, uscendone con il prodotto finale, stupendo chiunque fosse restato fuori.
Lasciando per un attimo ogni tipo di fantasiosa immaginazione, Intenzioni Migliori è frutto di un lavoro attento e certosino, fin dal primo ascolto emana una cura fin nei minimi dettagli: un’epopea di musica racchiusa in sette tracce. Ognuna di queste rappresenta un concept ben preciso, tutte legate da un filo attentamente tirato dall’artista. Un filo che si regge sulle mancanze come l’incapacità di fidarsi di se stessi e lasciarsi andare anche al peggio: un lavoro che porta con se anche ansia e stress, espirati tramite la musica.
Partendo da “Parla Piano” fino all’omonima “Intenzioni Migliori”, passando per “Come su una wave”, ci si trova di fronte ad un album tutto da scoprire: con influenze della musica elettronica, del pop sperimentale, della dark wave e delle strumentali rap moderne. Intenzioni Migliori è un album da ascoltare per il semplicemente per aprire un poco di più gli occhi, per lasciare alzare quella membrana che ci protegge da tutta quella musica che vende ma non rende, che chiacchiera e non fa tremare… lasciando entrare quella luce che da tanto mancava, e che forse ci eravamo abituati della sua assenza.
