Bestiale è la nuova scommessa artistica di Eiffel65 e Loredana Bertè che punta a essere la colonna sonora dell’estate italiana.
E’ un pezzo che palesa, senza mezzi termini e in maniera assolutamente frontale con l’ascoltatore la voglia di mare e il sapore di sale. Ma forse esisteva già una canzone che recitava così. Forse…
Quando la musica dance nacque, lo fece per sfidare il tempo e le mode. Oggi però sembra che la musica dance, o perlomeno come la intendiamo noi ascoltatori italiani iridati da una dance che continua a passeggiare a braccetto col pop, non sia altro che moda, incastrata in quel lasso temporale che va da maggio ai primi di luglio.
Il gruppo Eiffel65, che da sempre è stato pioniere indiscusso evitando la colonizzazione dei beat e l’istituzionalizzazione della lirica nella classicità della forma canzone, torna con Bestiale.
Una canzone in grado di essere perfettamente in linea con le tendenze del ballo notturno e l’intrattenimento estivo, bloccata, come si scriveva qualche riga più sopra: nel tempo e nella moda.
Già dai primi secondi ci si perde nel ritmo incalzante del beat e si percepisce, o forse meglio dire si tocca, il successo che Bestiale avrà nei mesi a seguire, quando l’eco irresoluto della discografia tramonterà inesorabilmente nel buio.
Non c’è una via d’uscita, è un loop continuo che rispecchia la chiara matrice estetica degli Eiffel65 dai loro albori a oggi e la voce graffiante della Bertè rende più aspro il sapore del mare e più gradevole quello del sale.
Molti sono gli hitmaker che a breve usciranno per guadagnarsi la piazza migliore, speriamo solo che Bestiale da colonna sonora non diventi la musica dei titoli di coda.
Nel frattempo, inseriamo un disco nel jukebox per rallentare da tutta questa frenesia bestiale e affoghiamo tutti i dispiacere sul fondo di un bicchiere.