Tante le strade (Deluxe Edition) degli Eva-Q è il nuovo album del quintetto romano, disponibile dallo scorso 12 aprile. Questa versione deluxe dell’omonimo EP d’esordio “Tante le strade”, pubblicato nel 2022, è impreziosita dalle tracce “I Figli dell’Estate” e “I vetri” e ci regala anche un’intima live session dei brani. Proprio questi arrangiamenti, dedicati alle performance dal vivo, consentono alla band di presentare Tante le strade (Deluxe Edition) al Monk di Roma, in apertura ad Icaro.
Gli Eva-Q si formano dall’incontro di Daniele De Marco (tastiere e voce), Luis Misael Brugnetti (chitarra e voce), Marco Zecca (chitarra), Flavio Germani (batteria) ed Emanuele Sierra (basso). Il risultato di questo fortunata unione? Uno stile figlio dell’indie pop che strizza l’occhio al soft rock e accoglie importanti influenze del cantautorato italiano, trattando con maniacale cura ogni dettaglio dei testi.
Brano d’apertura dell’album è “I Figli dell’Estate”, un singolo nostalgico che cattura l’essenza di un ricordo fugace.
Siamo in viaggio – precisamente in una Clio rossa – di ritorno dal mare, immersi in quella tipica atmosfera di pace dopo una giornata intensa.
E dai sedili esce sabbia
La prova di una bella estate
Ne metto un poco nella tasca
Così tra i banchi della terza
Agli altri mostrerò il mio mare
Tra un granello di sabbia e l’altro, i pensieri tornano ad un amore appena accennato, che il brano cela intelligentemente dietro un velo di mistero.
“Le strade sbagliate”, che già avevamo conosciuto nell’EP del 2022, rivela invece un’attenta ricerca dei suoni, con un motivo orecchiabile delle tastiere che ci accompagna dolcemente per tutto il brano, cullandoci e accompagnandoci negli angoli di Roma. Immagini quotidiane e rime dai suoni morbidi raccontano una nottata nella Capitale. Particolarmente efficace la versione live del brano, disponibile anche nella live session video su YouTube, con un’intro che grida libertà e con la suggestiva presenza di una tromba, la quale diventa un grande valore aggiunto delle performance.
Ricordi le notti passate a bere e a fumare
Son tante le corse sprecate che ci han fatto male
Dopo tutti i notturni che persi mi fan camminare
Ma al centro di Roma son tante le strade sbagliate
Ritroviamo il concetto di strade e di viaggio anche in “Aeroporto di città”, ma questa volta ogni strada diventerà giusta.
Gli Eva-Q danno voce alla propria generazione attraverso questo brano, che guarda con rassegnazione la realtà e vede nella partenza una scappatoia sicura e confortevole. Così Tante le strade (Deluxe Edition) diventa lo spazio perfetto per proiettare in musica tutte le insicurezze e le speranze di una generazione, ancor più sentite nella versione live, autentica e tecnicamente impeccabile.
Qui ogni strada poi diventa giusta
Per le nostre gambe corte una rincorsa basterà
Se “I vetri rotti” si presentava come una ballad brunoriana piano e voce, in cui la band parla di infanzia e di crescita, “I vetri”, seconda traccia extra di questa versione deluxe, dimostra tutta la capacità evocativa del quintetto attraverso suoni ambient e un maggiore spazio di espressione delle chitarre.
Tante le strade (Deluxe Edition) degli Eva-Q, diventa una piacevole scoperta per tutti coloro che non danno mai per scontato nulla durante l’ascolto di un racconto; per coloro che amano percorrere strade fatte di ricordi e di proiezioni e perché no, anche per coloro che amano lasciarsi guidare da immagini e sensazioni familiari. Se pur con un linguaggio che conosciamo già abbastanza bene, gli Eva-Q creano un universo sonoro tutto loro, capace di catturare l’attenzione attraverso testi e arrangiamenti coinvolgenti, supportati da una fantastica presenza live.