Per capire chi è Claudym ci sono voluti pochi minuti del suo primo live da solista all’Apollo di Milano.
In realtà, già da prima del concerto si percepiva tra i presenti l’affetto smisurato e sincero che i fan nutrono per Claudia: tra santini (bellissimi!!) con le frasi delle sue canzoni distribuiti dalle più appassionate e cartelli (tanti!!) pronti ad essere esibiti sotto palco, l’atmosfera sembra molto diversa da quella di un esordio.
Okay, tutto bello, ma Claudym che fa?
Immaginate una scena un po’ urban che a tratti ricorda i Coma Cose, una voce che richiama tutti i pregi di Rose Villain e una capacità unica di unire pezzi quasi da rave a testi che potrebbero far sorridere la Bertè e Gigliola Cinquetti. Ecco, Claudym è un po’ un misto fatto bene di tutta questa roba qua.
E se nel 2024 fare musica senza far ballare è una chimera che possono permettersi in pochissimi eletti, Claudym si diverte guardando i suoi fan pogare (per davvero!!) mentre spara delle strofe che mica scherzano.
Volete le prove?
Qui sotto, vi linko innanzitutto i miei 3 pezzi preferiti.
Ma soprattutto, per (quasi) ogni pezzo della scaletta vi piazzo (almeno) una frase che vi fa capire di che parlo.
A presto, cara Claudym, a palchi più grandi dell’Apollo (che comunque è un posto super cool ed entra di diritto tra i miei preferiti di Milano).
- Blah
Sono così finti che anzi che tre amici sembrano più un cast
- Facile
E penso se conviene essere onesta
Scusa se ti offendo, ma la tua bontà mi sembra sempre un po’ sospetta
Serve, non lo nego
Ma io non lo reggo
Meglio dargli il peggio e poi vedere chi ti resta
- God’s Plan
Il tuo paradiso è più una sala d’aspetto
Speri che ti preghi per restarci in eterno
Sei un tipo base, un tipo sovrastimato
Puoi moltiplicare solamente il tuo disagio
- Come
Ma il mio mistero non esiste più
Nemmeno il mio dolore qua è un tabù
- Bugia
Ti supplica in ginocchio che cambierà adesso
Piange, tu non credergli, è lo stesso
- Ragioni Sbagliate
Provo a rendere poetico il disordine
Fare un po’ l’alternativa
Ma sono giorni che manco ti rifai il letto
Ma dai, chi vorresti fregare?
Ne ho una pila di vestiti sulla sedia
E problemi da piegare
Ci sarebbe troppo da mettere a posto
Mi tengo il casino mentale
- Joanne
Lei sa come farsi odiare
Mette tutti contro
Ma per punire sé condanna il mondo
- La parte peggiore di me
Ma dimmi se passa e va via
O forse si porta una scia
Che hai lasciato indietro e ora quello che c’é
È la parte peggiore di me
Tu sei la parte peggiore di me
- Trigger
Rido tanto
Piango a stento
Ora sto meglio
La vita mi sorride nuovamente
Il tuo ricordo è indifferente
Non mi importa più
- Cose che si dicono
Bello vederti, oggi che fai?
Giuriamo che stavolta sarà meglio e invece no
Un disco rotto, un vecchio club
E cose che si dicono, poi non facciamo mai
- Apatia
Vorrei guarire
Ho spento tutto per andare in mio soccorso
E non mi so più emozionare
Quindi mentirò dicendo che per me tanto non c’è un plurale
Fingerò solo per non affezionarmi a te