È uscito il nuovo singolo di Cassio. Il cantautore livornese, ex La maison, è fuori con Marti: la storia fragile di una ragazza complicata

Simone Brondi, in arte Cassio, è un cantautore livornese che, negli anni, è diventato noto come membro del gruppo La Maison, ch lui stesso ha fondato nel 2010.

La band si fece strada partendo dalle vie di Londra, dove per ben due anni i ragazzi de La Maison suonarono incantando il pubblico inglese a suon di New Wave.

Nel 2014 La Maison pubblicò il suo unico e bellissimo album –Vaine House– che, oltre ad avere una copertina decisamente attraente, incantò il pubblico per il suo personalissimo sound: dal Folk alla New Wave, fino alla corda (sempre tesa) dell’indie.

Il gruppo si sciolse nel 2016 ma, come i migliori divorzi, i ragazzi non smisero di essere uniti, supportandosi l’un l’altro.

Una storia, dunque, che sembra avere già un passato sostanzioso, ma ecco che arriva la novità!

Il progetto di Simone Brondi inizia nel 2020 con il suo primo album da solista: 19 luglio 1944. Disco, questo, realizzato con il prezioso aiuto di tutta la sua vecchia band e prodotto da Andrea Pacchetti (produttore degli Zen Circus e di Emma Nolde).

Il nuovo singolo crudo e fragile di Cassio

Marti è l’ultimo di una serie di singoli che hanno accompagnato il 2023 di Cassio (Mercoledì, Bene Uguale e Italia). Un brano che sarebbe potuto essere un pezzo pop-punk di inizio millennio e invece si mostra totalmente come un bedroom recording.

Un singolo che racconta la storia di una ragazza fragile che, quasi compiaciuta, si fa artefice della propria autodistruzione.
Una storia vera che odora di emo alla XXXTENTACION, un manifesto di cantautorato diretto e crudo con un ritornello banger da collinetta.

È il racconto di una tossicodipendenza, quella di Marti. Una donna che ormai riesce a guardarsi davvero allo specchio solo quando questo è distorto, come se drogare le proprie percezioni fosse l’unico modo di fuggire all’introspezione, convincendosi che in fondo va bene così. Marti: un modo per poter ignorare il nostro corpo che ogni giorno ci presenta nuovi spigoli.

Il brano è un singolo crudo, che non lascia spazio alle interpretazioni e stravolge violentemente. Un brano che forse avrà il suo spazio in un meraviglioso album, ma che ascolteremo dal vivo nel prossimo tour autunnale programmato dall’artista livornese.

E non vediamo l’ora.