Alchimistici, esistenziali, ricercatori della drammaturgia con particolare attenzione ai temi amorosi, i SAFEPLACE escono con il loro nuovo singolo Come ti va?
Il duo pop dei SAFEPLACE che ha deciso di restituire alla musica ciò che questa ha donato loro, ovvero un posto sicuro, ci presenta un brano che invece sicuro non lo è affatto. Che sia amore istintivo o intuitivo, che sia platonico, sessuale o sensuale non è, e non sarà mai un qualcosa di sicuro.
Tuttavia l’operazione che i SAFEPLACE hanno fatto in Come ti va? È una vera e propria ricerca drammaturgia che non cura solo l’aspetto musicale ma attraverso l’interdisciplinarità indaga l’aspetto scenografico descritto dalle parole degli artisti e che varca la soglia funzionale del dramma.
Si racconta di un amore che se ne va e che non vede ritorno offuscato tra i ricordi sbiaditi di un sentimento che rende vivi fin quando la rabbia e la disillusione non prendono il sopravvento.
Amatevi come vi pare, amatevi come più vi piace, ma smettete di romperci il cuore. Viviamo ormai di ricordi che ci passano davanti e ci accecano, un po’ come i fari delle macchine nella notte.
Il brano ha un tiro elegante e poco classista grazie al drumming punk sopra i suoni elettronici assolutamente pop.
Come ti va? parte con un’atmosfera totalmente diversa dallo sviluppo del brano che si presenta frenetico, sporco e sbarazzino ma che grazie ad un linguaggio molto giovane è in grado di raccontare dinamiche esistenziali che almeno una volta hanno riguardato ciascuno di noi.
Forse l’obbiettivo del duo è proprio quello di dare voce a chi una voce non l’ha mai avuta e, sfiorando le anime delle persone far cantare anche gli invisibili.
Ti ho vista ma
per caso su Insta
ed ora che sei qua
sei ancora bella
In un gioco di sguardi e specchi noi siamo diversi; lo saremo per sempre. Per sempre diversi.
