Il 19 maggio sancisce il ritorno dei FRENÈSYA con la prima parte del loro progetto d’esordio RUMORE BIANCO: tre brani in simbiosi tra loro, un gioco di suoni, pensieri e influenze, che accolgono la pace nel silenzio trovando in quest’ultimo la propria voce.
Prodotto da Alessandro Donadei questo mini-EP esprime il modo di vedere il mondo che circonda i FRENÈSYA, un progetto più ampio fatto di contrasti, luci e ombre.
Principalmente, ascoltare un rumore bianco sembra possa avere un potere distensivo che rilassa, aumenta la concentrazione e favorisce il sonno. Secondo una teoria, aiuterebbe a “soffocare” altri suoni fastidiosi come il rumore della strada; un’altra, invece, sostiene che ascoltando lo stesso suono ogni notte permetta alle persone di associarlo all’addormentarsi.
In effetti, il rumore bianco crea una “coperta” di suoni che assorbe altre onde sonore.
RUMORE BIANCO dei FRENÈSYA ci ricorda di essere costantemente circondati da caos e rumore assordante che ipnotizza i pensieri della nostra vita. Sentiamo troppo rumore, poche parole importanti e spesso dimentichiamo ciò che conta davvero.
In questo EP, quindi, i due fratelli, celebrano il rumore bianco, un suono che è scientificamente composto da una combinazione di tutte le frequenze e che ha un effetto calmante sulla psiche. È proprio quel suono a ricordare l‘amplificazione del silenzio.
Dalla natura silenziosa della periferia romana in cui sono nati, tranquillamente lontani dal caos, alla ricerca di nuovi suoni e stimoli per riempire questo vuoto assordante, Federico e Flavia hanno ingabbiato il silenzio, lo hanno ascoltato e trasformato in musica.
L’INTRO del progetto racchiude la visione dei FRENÈSYA, il fuoco che ha sempre bruciato dentro, unendoli l’uno all’altro e alla loro musica. Questo fervore è all’origine del nome del duo e, ancora oggi, del desiderio di fare di più e del disinteresse a fermarsi.
In INTRO il duo si sofferma a parlare del proprio nome d’arte: la frenesia può essere interpretata come negativa, ma è un fuoco che ti brucia dentro. In senso positivo, ti esaurisce. Ti dà la forza di trovare l’ispirazione, gli indizi e la volontà di realizzare qualcosa:
Provo a incastrarmi con il mondo
ma so che sono altrove
Cerco un modo che mi dà
Un sospiro, un vuoto d’aria
Dietro questa smania
Che mi mantiene sveglio e mi brucerà
RUMORE BIANCO è il brano centrale della prima parte dell’EP ed è in contrasto con il caos che porta all’alienazione e al disorientamento, chiamato silenzio nero. Ecco perché questo singolo ha la prepotenza di essere un brano liberatorio, con la volontà di trasmettere energia positiva cavalcando la sensazione di luce e gioia che finalmente la parte più recondita, accetta di provare.
Una festa di suoni tra hyperpop, drill, drum ‘n’ bass, elettronica e dance. In una parola: contaminazione.
All night
Restiamo in questa vibe
Siamo come rumore bianco
Che mi dà
Un sospiro a mezz’aria
FULMINI è il primo singolo uscito dell’EP, un brano molto forte a livello emotivo, un singolo più malinconico, la tempesta dopo il silenzio, il grido di un tempo in cui tutto intorno si è sgretolato e rimangono solo le ceneri. È un urlo di liberazione per chiudere i capitoli del passato e ricominciare da capo; e quello che FRENÈSYA ha trovato è un equilibrio tra sperimentazione sonora e bellezza caleidoscopica, continua miscela di influenze e suggestioni provenienti dalla Drill e dall’R&B.
Camminiamo lontani, affannati sì già un po’
Per fatalità finirà come fosse uno show
Cambierò vita per sport
Svanirò sopra le note di un jukebox
Ce ne andremo koCome quei piani e parole che mai dirò
Tutto sembrava girare intorno mentre andavo down
Come un brutto temporale in piena estate abbiamo fatto caos
E tu una divinità̀ mi hai preso l’anima e l’hai fatta a metà
E ora non fa più male
Un grand biglietto da visita per i FRENÈSYA, che sono una forza da non sottovalutare.