Si chiama Sbazzee e il suo nuovo singolo è ascensore. Sbazzee è davvero una positiva novità nel mondo della musica indipendente. Una leggerezza che si alterna ad una voce profonda, particolare e che va a calcare la mano in modo forte su temi molto intimi e introspettivi.
Sbazzee è l’ascensore sonoro della new wave R&B
Ritmo, tempo e metrica sono queste le parole d’ordine per Sbazzee nei suoi brani. L’ascensore questa volta è una prigione sociale che non si lega all’allegrezza vocale e alla melodia. Tema e melodia sono praticamente antitetici, ma è interessante come la profondità vocale di quest’artista vada a creare un’atmosfera veramente viva.
L’aria è elettrica quando parte ascensore in un contesto incerto, di indecisioni e dubbi in cui l’artista si trova all’interno di questa trappola claustrofobica in ascesa e discesa.
Sbazzee crea quindi un ambiente perfetto per dare sfogo a questo atteggiamento pirotecnico, musicalmente parlando, in cui le esplosioni vocali creano una connessione naturale con l’ascoltatore.
È un po’ come
Se fossi in ascensore
Aspettando il mio piano
Quando un piano non c’è
C’è una musica di sottofondo
Che mi aiuta a perder tempo
O a distrarmi da te
Cerco di evitare il pensiero
Ma lo spazio è stretto e non si espande
Vorrei tanto che esistesse un siero
Che rendesse questa vita un po’ meno pesante
Dimmi che hai una risposta
Il siero che rende la vita meno pesante
Sbazzee non ci insegna un nuovo stile di musica.
Il singolo regala un atteggiamento verso alcune situazioni della vita attraverso una forte autoanalisi e, ovviamente, attraverso la musica e le sonorità. La cantante italo-libanese caratterizza il brano in maniera totalmente personale.
Sbazzee crea un rapporto solido, duro e duraturo con l’ascoltatore poiché la predisposizione del fruitore è quella di una persona che si immerge, anzi, entra all’interno di questo ascensore emozionale.
Una piacevole scoperta Sbazzee di cui si sentirà parlare ancora e dalla quale ci si attende ormai una sperimentazione ancora più audace.