Nella notte Sick Luke regala la Deluxe Edition di “X2“. Sei brani che si differenziano per stile e approccio, ma uniti in un tessuto musicale a maglie strette quello, appunto, di Sick Luke.

X2 Deluxe Edition come un’altalena di voci

Il pezzo di apertura è un brano in cui Sick Luke concentra diverse anime del panorama musicale. In “X2” è “OCCHI COLTELLO” il brano che sedimenta molti strati musicali: l’inconfondibile timbro di Giorgio Poi, la bravura testuale di Gemitaiz e il flow di Massimo Pericolo. Il beat di Sick Luke in questo caso è accurato soprattutto nel progredire della canzone: il produttore non entra in gamba tesa ma realizza una melodia precisa, quasi clinica. Tutt’altro passo è “AUDI“. Il beat di Sick Luke divora, l’attacco di Rhove sbrana. A sublimare il tutto la classe popolare di Capo Plaza. Tananai in tandem con bnkr44 diventano protagonisti con la base psichedelica del già citato produttore in “DOMANI TI CHIAMO”.

La foresta Sick Luke

“X2” entra “NELLA CASA DI DIO” con il beat che battezza Tony Effe, Paky e J Lord. Un pezzo che esplode e si interfaccia in modo violento e crudo alle orecchie degli ascoltatori. Una carezza in un pugno è, invece, il brano in cui Mara Sattei e Bresh si mescolano con una naturalezza e un’omogeneità da pelle d’oca sul tessuto musicale di Sick Luke. La Deluxe edition si conclude con un altro brano molto fresco e rude, “MARY POPPIN“, in cui compaiono Side, RADICAL, Thelonious B. e Zyrtck. In sostanza la deluxe edition di “X2” è un intreccio di rami in cui ogni subordinato, ha un suo significato e si lega in modo indissolubile al tronco principale: Sick Luke. Tutto ciò è tramutabile in quella che è una prova inconfutabile ovvero la copertina della Deluxe edition. La natura prende il controllo come la melodia si forma, cresce e si sviluppa all’interno dell’animo dell’ascoltatore con forza e dirompenza.