Bah oui è il grido di WadeLeVrai

da | Ott 26, 2022 | Recensioni singoli

Bah oui di WadeLeVrai è l’ultimo lavoro del rapper che insedia le proprie radici all’interno del panorama musicale italiano.

Bah oui è l’urlo del sound tribale di WadeLeVrai

Si immagini un sound che stende una savana di note e inonda i timpani di ritmo e movimento. Proprio questo è il tappeto musicale di ParkerWave che fa da cornice alla voce travolgente e misurata di WadeLeVrai. Mufasa, per citare un un brano precedente, si è risvegliato e riscoperto. Bah oui è cultura dei popoli non distillata.

WadeLeVrai non è il primo ad unire l’italiano e il francese in un testo, ma in questo caso il lavoro è interessante perché c’è una resa linguistica di espressioni propriamente transalpine. In questo caso non si parla di vezzo stilistico ma di funzionalità testuale e di lavoro sulla struttura del brano. Per un artista emergente non è scontato produrre un lavoro così complesso e articolato.

L’incoscienza di cui ha bisogno la musica

Bah oui non è un brano che rappresenta la maturità artistica, ma sicuramente diventa lo stendardo di una rivalsa. Lo stesso artista su Instagram a proposito del pezzo scrive:” Bah Oui significa « lasciar correre ». A mezzanotte uscirà il mio nuovo brano, il mio « Grido », è un grido a favore di @paolaegonu come lei sono nato in Italia e non sarà l’odio razziale a
farci sentire « stranieri in casa d’altri ».”
In questo caso si può parlare di un tentativo riuscito di canzone impegnata in senso civico e sociale.

WadeLeVrai possiede l’incoscienza che è la virtù di coloro che combattono le ingiustizie in maniera ponderata, seria e sprezzanti del pericolo. Per questa ragione è importante oggi valorizzare artisti come lui: a questo livello sociale anche i temi delicati hanno bisogno di un urlo, di un grido. Un encomio finale va fatto anche allo splendido lavoro condotto sulle atmosfere del brano: l’Italia dei popoli è qui.


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