Se nel 2017 ti esibisci sullo stesso palco e nello stesso evento in cui presenziano nomi come David Bowie ed Eric Clapton è scontato che il tuo non sia un nome su cui restare indifferenti. Filippo Cattaneo Ponzoni è cantante, compositore e chitarrista lombardo, precisamente bergamasco. Nome noto non solo per aver diviso il palco con i mostri sacri sopracitati ma, anche e soprattutto, per essere il chitarrista di Ghemon. 3 tour al fianco di uno dei cantanti più affermati al momento nella scena e svariati lavori in studio si aggiungono ad un curriculum che prende sempre più la forma di un Palmarés. L’1 luglio viene rilasciato il singolo La tua alternativa, pezzo omonimo dell’EP. Un giovane con una maturità artistica notevole. La tua Alternativa”si pone come uno dei pezzi più interessanti in quello che è il panorama artistico della nuova scuola.
Un brano di forte intensità e di significativo valore musicale. Base potente, ricca da un punto di vista sonoro, nella quale risalta, ovviamente, la chitarra di Filippo Cattaneo Ponzoni. Si potrebbe osare dicendo che, più che lo strumento essenziale del brano, la chitarra sia un featuring implicito nel pezzo. Ciò, è cosa rara ormai in una palette musicale che preferisce esaltare ritmo e voce e non la musica in visione essenzialistica e unica. La Tua Alternativa è uno sguardo alienato sulla vita filtrato o, per meglio dire, tappato dalla negatività. In una dimensione così, cercare La Tua Alternativa diventa complesso ma necessario per, come diceva Lucio Dalla, “Alzare la testa, non essere così soli”.
Energie negative mi tediano l’anima,
provo a scacciarle via,
anche se è difficile,
trova la tua alternativa
La descrizione di un uomo rinchiuso in ciò che divora in maniera sostanziale, pur non essendo di per sé pericoloso, la sua natura più intima.
La Tua Alternativa è un utensile musicale adibito a falciare una musica povera di strumentale e di testi incisivi in maniera involontaria. Un colpo di frusta per un risveglio dalla trance monotona della vita forsennata. La Tua alternativa è una chitarra che parla e racconta. Narra di un tempo che, pur essendo nuovo, benda gli occhi e rende il percorso più scosceso. Dalla voce dell’artista la pericolosità, il rischio, non trapela pur se viene raccontato. L’atmosfera blocca, come una camera d’aria, il significato più tragico del testo. Filippo Cattaneo Ponzoni può davvero incarnare una figura nuova di artista. Un cantante intimo anche nel suono e dal silenzio frastornante.
Al caffè già mille cose da fare,
mi sento in ritardo anche nella puntualità.