E’ uscita oggi Bam Bam Twist di Achille Lauro: l’esplosione di una danza che sa di “promiscuo” ed “elegante”

Ambientata in uno scenario interposto tra  Pulp Fiction di Tarantino e Quei bravi ragazzi di Scorsere, Bam Bam Twist si presenta in tutta la sua follia adrenalinica. Anche questa volta Lauro ha saputo far centro, incanalando delle note retrò in un pezzo  che ci fa subito venir voglia di ballare.

Il 2020 si è aperto nel peggiore dei modi per tutti quanti, ed allora perché non provare a fare un salto nel passato, perché non catapultarsi in una gloriosa estate anni ‘60?

La mia tipa è un vampiro ed è pazza di me

Sei più bella dal vivo

Lei che balla è la donna del boss

Davanti a un jukebox

Tarantino

Con quei bravi ragazzi, il delirio e De Niro

Ci balliamo

Il Twist è il fulcro della canzone, quel ballo a due tanto famoso quanto sfrenato. Mia Wallace fa dunque da ispirazione al cantante, ed in quanto donna Vamp si pone come una tentazione implacabile, come una tigre che adesca la sua preda in un loop senza fine.

Bam bam, bam bam

twist e poi

Bam bam, bam bam

Le chitarre suonano incessanti, il ritmo del basso entra nella nostra mente creando un vortice, mentre le parole di Lauro sviscerano i nostri passi di danza preferiti. Non mettiamo un piede in discoteca da mesi, e per questo  la nostra energia repressa da tanto, anzi troppo tempo,  non potrà far altro che sprigionarsi sulle note di una delle hit sicuramente più piacevoli di quest’estate.

Fiondarsi nel passato per poi riscoprirlo è una delle più belle sfaccettature di Achille Lauro, ed in Bam Bam twist questa particolarità si è forse accentuata ancora di più. Non è, tuttavia, una mera riscoperta del passato, la sua. Achille Lauro il passato  lo analizza studiandolo e lo usa come fuga dal presente, come fonte alla quale poter attingere in momenti di assoluta siccità.